Fideiussioni: la garanzia di autenticità attraverso una blockchain
Qualè il principio cardine che lega i soggetti collegati ad una fideiussione? Sicuramente la verificabilità, da parte ditutti, della autenticità e veridicità del contratto.
L'utilizzo di una blockchain, o forse in questo caso sarebbe meglio dire di una DLT Distributed ledger tecnology, permette oltre che l'automatizzazione di alcune operazioni, quali ad esempio losvincolo, la dimostrazione dell'autenticità del documentodematerializzato.
A dar manforte a quanto detto è stata la conclusione della sperimentazione del progetto promosso da CeTIF, SIA e Reply e a cui hanno partecipato anche Banca d’Italia, Ivass e Guardia diFinanza per digitalizzare su blockchain il processo di gestione dellefideiussioni.
Rilevano sicuramente alcuni dati emersi circa la portata delle attività gestite in “sandbox”: oltre 350 fideiussioni digitali con sommegarantite comprese tra i 10mila euro e 1,4 milioni di euro.L’utilizzo della blockchain, ed in questo caso della tecnologiaDLT, può portare ad una riduzione delle frodi di circa il 30% e deicosti operativi dal 10% a oltre il 50%, a seconda del numero dioperazioni transate.
Questo è senza dubbio un processo di ottimizzazione definibile come “best practice” che incrementa il main stream di digitalizzazioneintrapreso dai grandi interpreti del mercato quali banche,assicurazioni ma anche istituzioni che, a differenza di qualche annofa, oggi si fanno pionieri di un utilizzo massivo della blockchain avantaggio di tutti, clienti compresi.
I dubbi (oppure il marketing) di "Green" Elon
Il CEO di Tesla, Elon Mask, "fa retromarcia", è il caso di dire, parlando delle proprie autovetture elettriche che non potrannoessere più acquistate direttamente pagando il prezzo con bitcoin.Questo accade a causa della dichiarata policy aziendale che reputanon compliant l'alto impatto ambientale che la criptovaluta producecon il suo mining. La quotazione di bitcoin ora comincia a fluttuare con grande indecisione, il mercato è incerto.
Almeno fino alla prossima "notizia sensazionale".
Quanto pesano ancora le "balene" e gli influencer in questo crypto-mondo?
Forse più dell'evoluzione della tecnologia stessa che sta assestandosi su processi sempre più green con soluzioni interessanti?
Come sempre l'informazione e soprattuto la falsa informazione (superficiale e generalizzata) confliggono.
E questi sono gli effetti.
Banca Mediolanum pensa alle criptovalute
E'ormai certo che le banche tradizionali non intendano restare al palonella corsa all'evoluzione tecnologica che passa anche attraverso tutta una nuova forma di finanza e di investimenti. Se è vero che forse bisognerà aspettare ancora qualche anno per vedere duplicate sui classici sistemi bancari le operatività introdotte dalla DeFi, è altrettanto vero che qualcuno pensa alle criptovalute come un buon prodotto di investimento.
Questaè Banca Mediolanum, italiana e da sempre pioniera dell'on-line banking, che stastudiando, nonostante gli avvertimenti perentori degli organi di controllo come Consob e Bankitalia, la realizzazione di prodotti finanziari basati su criptovalute.
Lapenetrazione massiva delle criptovalute, complici forti endorsementdi influenti personaggi pubblici, prende sempre più piede a dimostrare ormai lo sdoganamento sia dell'esistenza delle stesse, sia della loro potenzialità anche nei mercati finanziari.