Il futuro degli NFT's, oltre i CryptoKitties
Il 2020 ha visto il boom degli Non Fungible Tokens o NFT. Nel primo trimestre del 2021, le vendite di NFTs hanno raggiunto i 2 miliardi di dollari, una crescita del 2100% paragonata all'ultimo trimestre del 2020. NBA TopShots e Beeple sono stati gli attori principali diquesto nuovo trend e hanno sicuramente superato ogni aspettativa di vendita, ma il futuro di questi tokens non fungibili, va ben al di fuori dell'arte e dei cosiddetti "Collectibles".
Sara Simeone, nel suo intervento al DeFi Global Investment Summit, svoltosi a Dubai il 2 e 3 Giugno, spiega come le applicazioni degli NFT copriranno altri usi, dalla finanza decentralizzata (DeFi), ai Domini internet, passando per il Gaming e Tokenizzazione di assets illiquidi come arte, real estate e beni di lusso.
Ma la CEO di Digital Oracles, vede la vera rivoluzione in un altro settore,quello nascente del Social Money. Nel suo intervento, Sara spiega come i social tokens si suddividono in 3 categorie e come, nei prossimi anni, diventeranno la moneta corrente per molti influencers e creatori che popolano la cosiddetta "Passion Economy", un'industria che vede impiegati oltre 50 milioni di influencers nel mondo. Questi creatori di contenuti, cosi preziosi per piattaforme centralizzate tipo Facebook, outube, TikTok e molte altre, avranno finalmente la possibilità di "bypassare" questi "walled gardens" che, in alcuni casi, prendono il 45% dei loro ricavi.
Invece, grazie ai social tokens, potranno creare delle economie circolari, con cui potranno dialogare direttamente con i propri followers e creare dei meccanismi di "reward" volti a cementare il loro rapporto diretto con i fans ed eliminare intermediari che danno limitato supporto e valore al loro lavoro.
Cripto regolamentazione: spunti dal Report Blockchain EU 2021
Il report EU Blockchain 2021 sui trend del settore evidenzia la necessità di regolamentazione più accurata e controllo dei mercati delle criptovalute.
StatiUniti ed Europa virano verso un approccio complessivamente più permissivo, mantenendo garanzie a tutela degli investitori.
Per rimanere nel territorio europeo: a partire dal 1° luglio in Germania sarà attivo un fondo di investimento "Spezialfonds" per investire fino al 20% dei loro portafogli in criptovalute.
La nuova normativa potrebbe introdurre fino a 350 miliardi di euro in investimenti istituzionali nel mercato delle criptovalute.
In Irlanda la modifica della Direttiva sull’antiricilaggio (5AMLD) ha imposto la registrazione dei fornitori di criptovalute presso la Banca Centrale e l’adeguamento alle normative del know-your-customer (KYC), antiriciclaggio (AML) e anti-terrorismo (CTF), in tal modo si pone fine agli acquisti anonimi di criptovaluta.
In Spagna, il Ministero delle Finanza ha imposto ai cittadini dirivelare eventuali partecipazioni di criptovalute nelle dichiarazioni dei redditi.
Il report EU Blockchain 2021 sui trend del settore evidenzia la necessità di regolamentazione più accurata e controllo dei mercati delle criptovalute.
La Svezia presenta la sua criptovaluta di Stato, ma non è una criptovaluta!
Sappiamo da tempo che la Svezia è uno dei paesi dell'Unione Europea che ha switchato drasticamente e culturalmente verso l'abolizione del denaro contante dando ampio spazio all'incentivazione dei pagamenti digitali.
Spesso si confondono i pagamenti digitali con le criptovalute che, di per sé, possono assolvere anche alla funzione di pagamento, qualora convenzionalmente accettate, ma nascono da una filosofia completamente diversa rispetto al denaro digitale, categoria alla quale non appartengono.
In questa ottica di parziale confusione però, stanno nascendo progetti statali relativi alla creazione ed emissione di CBDC (Central Bank Digital Currency) ossia criptovalute emesse dalla Banca centrale dello Stato. In questo caso, essendo la Svezia sì un paese membro UE, ma non aderente all'Euro, essa può emettere moneta.
Essa utilizzerà la tecnologia alla base delle criptovalute, capiremo se una vera e propria blockchain oppure un onesta DLT, e sarà considerata come denaro contante o una sua evoluzione. La e-krona non sarà quindi una criptovaluta, come bitcoin per capirci, ma la sua funzione sarà la stessa di una banconota o moneta della corona svedese ma in digitale. Pertanto sarà ancorata in modo fisso al valore della corona e non subirà le oscillazioni tipiche delle criptovalute tradizionali.
La tecnologia blockchain utilizzata consentirà anche per la e-krona transazioni di valore tra utenti senza intermediari coinvolti nel processo. Decentralizzerà la gestione delle transazioni presenterà a tutti i suoi partecipanti lo stesso libro di registro o database decentralizzato attraverso reti peer-to-peer ed a prova di manipolazione o contraffazione.
Non vediamo l'ora di provarla.
La Polonia è "BoT": le Smart Cities basate su blockchain
Una nuovapartnership tra il colosso delle telecomunicazioni, Orange, e l'azienda tecnologica SmartKey proietta di diritto la Polonia nel mondo delle Smart cities del futuro.
Il progetto in corso di realizzazione prevede di stabilire in modo diretto ed integrato un connubio tra l'uso della tecnologia blockchain e l'Iot, ossia l'internet delle cose.
La tecnologia verrà utilizzata in modalità abilitante ed in particolar modo per consentire il controllo degli accessi a servizi di vario genere.
La tecnologia sarà posta in opera a pieno regime in più di 80 città in Polonia che già utilizzano le strutture previste nel progetto delle “smart city Orange” e saranno integrate con la piattaforma globale “Live Objects IoT”che sarà estesa attraverso la tecnologia blockchain.
Ma come funziona il tutto?
Viene creato uno standard universale, tramite SmartKey, per consentire alle carte SIM Blockchain-IoT di gestire la città intelligente del futuro, dialogando con i devices collegati e gestendo i dati su registri distribuiti a prova di hacker e di blackout della rete.
Un caso già in uso?
"Rescue without Barriers" di Smartkey, che ha implementato i servizi di soccorso nella città di Olsztyn. Il possessore del device, utilizzando Smartkey, ottiene l'accesso immediato ad ogni zona oedificio nell'area per cui è autorizzato. Utilizzando blockchain si possono ridurre notevolmente ridurre i tempi di risposta e salvare vite umane.
Le barriere dell'ospedale e altri cancelli o ingressi si aprono quandosi avvicina un veicolo di soccorso, il cui team utilizza la soluzione SmartKey e per il quale uso è stato autorizzato senza possibilità di errore.
Attraverso questa sinergia, Orange, sulla scia di quanto accade a Dubai, si candida ad essere il primo operatore globale a utilizzare blockchain per abilitare le città intelligenti del futuro in Europa.