La musica che gira intorno (agli NFT)
E' solo l'ultima trovata di un cantante eclettico oppure è il futuro della musica?
Come scriveva il maestro Ivano Fossati: “E' la musica che gira intorno”, aggiungeremmo oggi “agli NFT”!
Achille Lauro, pur esprimendo il proprio vanto nell'essere tra i primi artisti musicali ad utilizzare la tecnologia blockchain, nello specifico attraverso la creazione di NFT (Non Fungible Token), è ormai uno dei molti performer che ha sperimentato questa nuova modalità computazionale di creazione di veri e propri asset digitali non riproducibili.
Che sia un brano, la copertina di un album o qualcos'altro, sembrerebbe che tutti vogliano partecipare a questa rivoluzione che sta percorrendo le strade della disintermediazione dalla SIAE (la Società Italiana degli Autori la quale, a sua volta, sta sviluppando un progetto in blockchain per la distribuzione dei diritti musicali) e della esclusività dei contenuti.
Solo qualche mese fa ricordiamo la creazione del primo NFT di Morgan che costruì un token univoco con un contenuto proprio ed esclusivo e poi lo mise in vendita su una piattaforma di aste on line. Non dobbiamo dimenticarci però di tutti i giovani artisti che non possiedono le capacità economiche dei grandi ma che, aiutati dalla tecnologia blockchain, posso creare i propri NFT con una certa facilità, rendere unici i propri lavori e, SIAE permettendo, sfruttare anche i frutti del proprio impegno creativo.
Purtroppo o per fortuna la vera differenza la fa ancora il mercato, in cui i colossi della musica possono contare sulla loro granitica immagine, a discapito dei giovani emergenti.
La FCA "banna" Binance dal Regno Unito
La FCA, ossia l'autorità di sorveglianza sui mercati del Regno Unito ha deciso letteralmente di “bannare” il più grande Exchange di criptovalute del mondo, affermando che lo stesso non sarebbe attualmente autorizzato ad operare sul mercato britannico.
Tale determinazione deriva da una serie di recenti attività che hanno visto coinvolti l'exchange e la stessa Autorità, culminate nel ritiro della richiesta di concessione da parte del primo e nell'emissione del divieto da parte della seconda. Il problema sembrerebbe esser scaturito dall'alto rischio in cui incorrerebbero gli investitori di oltremanica utilizzando strumenti speculativi di grande leva come, ad esempio, i derivati di bitcoin che sarebbero accessibili sul sito di Binance.
L'operatività dell'exchange però non appare compromessa in quanto lo stesso risulta licenziatario in molti Paesi, oltre la UK. Il sito è pertanto accessibile anche dai residenti nel Regno Unito i quali, però, si vedranno comparire una serie di messaggi di warning specifici.
Quale effetto ha avuto questa decisione sui mercati?
Pressoché nessuna.
Infatti le quotazioni di bitcoin sul dollaro si sono mantenute stabili senza alcuna importante ricaduta di prezzo. Questo dice molto sulla solidità di Binance e sull'affidamento da parte dell'investitore medio in questa piattaforma ormai egregiamente in operatività da diversi anni.
Le autorità faticano a regolamentare (in modo stringente) un mercato in cui gli investitori continuano a credere con grande fiducia.
Etica e governance dell'intelligenza artificiale per la salute
L'OMS pubblica il primo rapporto globale sull'intelligenza artificiale dopo 2 anni di consultazioni.
Una riflessione per capire come migliorare l’accesso ai servizi sanitari, la velocità e l'accuratezza della diagnosi e dello screening delle malattie, come rafforzare la ricerca sanitaria e lo sviluppo di farmaci oltre a sostenere gli interventi di salute pubblica, come migliorare la sorveglianza delle malattie, la risposta alle epidemie e la gestione dei sistemi sanitari. In particolare l’OMS fissa 6 principi per limitare i rischi e massimizzare le opportunità intrinseche all'uso dell’ intelligenza artificiale per la salute: controllo dei sistemi sanitari e delle decisioni mediche, tutela dei dati personali dei pazienti, promozione del benessere e della sicurezza delle persone e dell'interesse pubblico, garanzie di trasparenza, spiegabilità e intelligibilità, promozione e responsabilità, inclusività ed equità, promozione di un’intelligenza artificiale reattiva e sostenibile. Interessante l’approccio ai temi etici e ai diritti umani da affrontare in ogni fase della progettazione, sviluppo e implementazione di una tecnologia di intelligenza artificiale.