La Svizzera regolamenta la cripto-finanza
Dal primo agosto, dopo l'emissione di un provvedimento attuativo definito“mantello”, la Svizzera renderà operativa e vigente la legge che disciplina alcuni aspetti dei mercati finanziari in cripto assets.
Si tratta di un passo pionieristico se confrontato alle discussioni ancora in corso a livello comunitario e che prevederanno l'emissione del tanto agognato “Pilot Regime” prevista non prima del 2022.
L'importanza di questo passo sta nel fatto che il paese elvetico va a dotarsi di una norma strutturata ex-novo per queste fattispecie altamente tecnologiche, evitando di impegnare, come accade attualmente in altri paesi, compresa l'Italia, norme vigenti concepite e strutturate ben prima dell'avvento della tecnologia e ad esse mutuate con risultati alterni.
Una delle novità introdotte dalla norma è l’autorizzazione dei sistemi di negoziazione TRD, ossia un tipo di infrastruttura del mercato finanziario per il commercio di valori mobiliari TRD che, oltre agli intermediari finanziari, può ammettere agli scambi anche imprese e persone. Ma ancor di maggior pregio è senza dubbio il disciplinamento esplicito della rivendicazione degli asset crypto in caso di fallimento. In tal modo viene riconosciuta la fallibilità degli operatori del settore ed incrementata quindi la tutela degli investitori e la certezza del diritto in materia di insolvenza. La Svizzera è inoltre pesantemente intervenuta sul tessuto normativo esistente andando a modificare almeno dieci leggi federali in modo da perfezionare le condizioni che consentono alla Svizzera di svilupparsi come centro di punta innovativo e sostenibile per le imprese attive nel settore della TRD e della blockchain.
E'chiaro che la Svizzera punti ormai da anni su questa tecnologia e sui benefici che essa produce ma è altrettanto palese che il governo federale non intenda tralasciare alcun tipo di intervento per rendere credibile e competitivo il sistema.
Non c'è pace per la piattaforma colosso dell'intermediazione nell'ambito delle criptovalute e cripto-attività.
Un gruppo di investitori italiani e non, con l'appoggio dello Swiss Blockchain Consortium ha deciso di intentare una azione legale contro Binance al fine di veder tutelati i propri diritti in ambitofinanziario.
Rappresenterebbero gli stessi una avvenuta violazione degli obblighi di trasparenza in materia di investimenti in prodotti finanziari contestando, per l'effetto, mancati introiti derivanti da rendite promesse. Questo scenario aprirebbe alla possibile richiesta di risarcimento dei danni subiti.
Pur essendo un incipit, tale attività rappresenta una esplicita richiesta di tutele che, ad oggi si rendono sempre più necessarie in un settore ancora troppo poco regolamentato da norme specifiche.
Naturalmente sarà interessante verificare come lo scenario cambierà in relazione ai lunghissimi tempi della giustizia.
Ancora Droni e monitoraggi innovativi
Droni non solo per il monitoraggio delle acque (vedi rassegna n°41/2021) ma anche per un ambiente più sostenibile. Secondo la Oceans Unmanned, Inc. oltre cinque trilioni di pezzi di plastica ricoprono l’oceano. Grazie ai droni anfibi è possibile ottenere immagini precise per la quantificazione dei rifiuti così da delineare una strategia comune.
Un Qr Code ed una blockchain per tracciare i piccoli natanti
Attraverso un progetto innovativo, una società italiana ha deciso di rendere disponibile la tecnologia blockchain per generare una identità digitale dei piccoli natanti al di sotto dei 10 metri.
Attraverso la notarizzazione delle informazioni del mezzo, sarà possibile scoprire la storia dello stesso attraverso lo stream dei dati registrati utilizzando lo smartphone ed attraverso la lettura del QRCode posizionato all’interno della barca.
Ad esempio l'acquisto, la vendita, le manutenzioni, i passaggi di proprietà, gli equipaggiamenti, ilibretti saranno tracciati.
Tutto ciò, asserisce la società impegnata, sarà possibile in totale riservatezza, tutelando la proprietà e il valore nel tempo nel pieno rispetto della privacy e mantenendo l’anonimato.
Non essendo obbligatoria l'immatricolazione per natanti fino a 10 metri,questa iniziativa appare un valido progetto che affianca la tenuta dei registri tradizionali per imbarcazioni di più ampia portata.
Un altro caso d'uso pratico che dimostra come la tecnologia blockchain intervenga per efficientare processi di utilità comune.