L'Euro digitale è in arrivo
E' possibile attuare una maggiore disintermediazione mantenendo una governance centralizzata?
Almeno ad una prima analisi, relativa all'ormai prossimo lancio dell’Euro Digitale, sembrerebbe questa la direzione intrapresa dalla BCE.
Lo scopo è quello di ridurre l’intermediazione delle banche private fino a farle scomparire ma, nello stesso tempo, mantenere la governance sull’emissione e circolazione della nuova moneta digitale.
Per detenere Euro Digitale non sarà necessario disporre di alcun conto corrente. Sarà sufficiente detenere un wallet digitale, non dissimile da quello delle criptovalute.
A tutti gli effetti l'Euro digitale è una Central Bank Digital Currency (CBDC) cioè valuta digitale centralizzata, in quanto emessa dalla BCE.
Pertanto la CBDC è accessibile a tutti i cittadini e alle imprese come se si trattasse di denaro liquido, mentre la governance resta in capo alla BCE; al contrario di quanto accade nella blockchain di bitcoin, completamente decentralizzata.
Tanto per capirci, l'euro digitale non sarà una criptovaluta.
Oracle implementa la protezione dei dati attraverso la blockchain
In una recente intervista il vicepresidente esecutivo di Oracle, colosso mondiale nello storage di dati, Juan Loaiza, esprime le proprie considerazioni tecniche in merito alla tecnologia blockchain applicata ai processi aziendali e governativi, sostenendo che in questo momento la sua adozione sia di particolare interesse.
Più precisamente, Oracle sta implementando detta tecnologia nei processi già esistenti, introducendo modifiche minimamente impattanti sull'assetto progettuale già consolidato.
Considerato che nel 2020 i crimini informatici risultano in netto aumento, si rende necessario un nuovo approccio alla tutela dei dati e dell'infrastruttura.
A tal fine la blockchain è uno strumento utile per combattere la criminalità poiché eleva il livello di cybersecurity. In che modo? Chiaramente non impedisce il furto di dati, ma evita che i dati trafugati vengano modificati senza possibilità di verifica. Il dato trafugato e modificato (o corrotto) non corrisponderà al dato originariamente trascritto sulla catena di blocchi, pertanto sarà facile accertarne la violazione.
Digital Services Act (DSA)
Nel mese di dicembre 2020, la Commissione Europea ha presentato una proposta di legge sui servizi digitali per modificare la direttiva sul commercio elettronico e stabilire standard più elevati di trasparenza e responsabilità per governare il modo in cui i fornitori di servizi di piattaforma moderano i contenuti, la pubblicità e i processi algoritmici.
In December 2020, the European Commission tabled a new legislative proposal on a digital services act to amend the e-Commerce Directive and set higher standards of transparency and accountability, to govern the way platform service providers moderate content, advertising and algorithmic processes.